Tecnica
I Materiali del Telaio: l'Acciaio
di Stefano Orazzini
L'acciaio inoltre presenta un limite di fatica, cioè un carico che può essere applicato un numero infinito di volte senza provocare rotture. Quindi modeste sollecitazioni non "affaticano" l'acciaio, mentre l'alluminio "soffre" anche un carico minimo.
La capacità di allungamento senza rottura è sintomo di duttilità e l'acciaio si rivela mediamente performante, comunque al di sopra della soglia critica dell'8%. Gli acciai mediamente mostrano allungamenti plastici dell'ordine del 10-15%; peggiori di quelli del titanio, ma migliori di quelli dell'alluminio.
Le proprietà quindi mostrano per l'acciaio una gran quantità di pregi che ne esaltano l'utilizzo per la costruzione di un telaio equilibrato, sicuro, resistente e sufficientemente rigido.
Il peso è l'unico difetto che potremmo annotare ma sinceramente, vista la tecnologia attuale che permette la costruzione di telai del peso di 1.200-1.300 g, la differenza con gli altri materiali è minima e il ciclista accorto, sapendo che il telaio rappresenta solo 1/5 del peso complessivo di una bici, salvaguarderà la sicurezza e la garanzia di un acciaio ricercando la leggerezza in altri componenti.
