Tecnica

Le Misure della Bicicletta

di Stefano Orazzini

Mentre alcune misurazioni possono essere rilevate direttamente applicando il metro sul telaio altre necessitano dell'aiuto del filo a piombo in quanto direttamente connesse con il piano del terreno; è il caso delle misure angolari del tubo piantone e del tubo di sterzo e delle misure lineari di scostamento, arretramento e avancorsa.

In particolar modo la misura angolare del piantone è direttamente connessa a quella di scostamento e arretramento, mentre quella relativa all'inclinazione del tubo di sterzo si lega con il rake della forcella al valore dell'avancorsa; infatti aprendo o chiudendo l'apertura angolare si ha di riflesso una modifica dei parametri lineari.

Per rilevare i valori di scostamento (alfa) e arretramento (beta) occorre "tracciare" la perpendicolare che parte dal centro del movimento centrale (fig.3 punto A) e rilevare i punti d'intersezione con il tubo orizzontale (fig.3 punto H) e con il prolungamento del piano della sella (fig.3 punto K).

A questo punto il segmento che va dall'intersezione dei tubi piantone e orizzontale (fig.3 punto B)e il punto H ci darà il valore di scostamento (fig.3 segmento BH); mentre il segmento che parte dal centro anatomico della sella (fig.3 punto S) (quello su cui viene appoggiato il bacino e che in condizioni "normali" coincide con il prolungamento della linea del reggisella) fino al punto K ci fornirà il valore di arretramento della sella (fig.3 segmento SK).

Lo stesso procedimento vale per il tubo di sterzo (angolo gamma) anche se lo scostamento PX (fig.3) dal piano verticale CP (fig.3), viste le ridotte dimensioni della tubazione, è minimo e di difficile rilevamento pratico.

fig.3

Una volta trovati i valori di scostamento e/o arretramento, con l'aiuto di una calcolatrice o un foglio elettronico sarà possibile risalire al valore angolare del piantone. La formula che ci riconduce al valore angolare è legata ai principi di trigonometria; l'angolo piantone è dato dall'arcocoseno il cui coseno è il rapporto tra lo scostamento e il piantone.

°INCLINAZIONE PIANTONE = ARCCOS (scostamento/piantone)

Ad esempio con uno scostamento di 14 cm e un piantone di 53 cm, l'inclinazione del tubo piantone sarà di:

INCLINAZIONE PIANTONE = ARCCOS (14/53) = ARCCOS (0,2642) = 74,68°.

Per adesso su questo argomento ci fermiamo qui, ne riparleremo in dettaglio su uno dei prossimi articoli.

Per le angolazioni relative all'arretramento sella e al tubo di sterzo i procedimenti di calcolo sono identici, con l'unica differenza che l'intersezione tra la perpendicolare e il prolungamento del piano della sella o il tubo orizzontale non cade su di un punto determinato del telaio ma in una zona "astratta" e/o di difficile definizione pratica (fig.3 i punti K e P).

Sarebbe opportuno quindi ricorrere ad un'immagine fotografica del telaio, su cui tracciare le relative proiezioni ed operare i calcoli.

L'arretramento sella, se il centro anatomico della sella (fig.3 punto S) sarà posto in linea con il prolungamento del reggisella, fornirà un valore angolare pari a quello del piantone in quanto seguirà il teorema secondo il quale gli angoli corrispondenti (fig.3 alfa e beta) formati dall'intersezione di due parallele (piano sella e tubo orizzontale) con una retta (il tubo piantone) sono identici.

Quindi solo uno spostamento in avanti o indietro del centro anatomico della sella si riflette su un valore angolare diverso che va a correggere quello del piantone; ciò può accadere nel caso di adattamento di un telaio con dimensioni errate oppure di una ricerca di una posizione particolare in sella (arretrata - avanzata) per rispondere ad esigenze particolari del momento come gare estremamente lunghe (posizione più arretrata) o cronometro (posizione più avanzata).

Non ci resta che vedere come calcolare l'avancorsa; innanzitutto occorre tracciare il prolungamento della linea centrale del tubo di sterzo fino al terreno (fig.1 punto Q) aiutandosi con un supporto lineare sufficientemente lungo, poi, con il filo a piombo facciamo cadere la perpendicolare che parte dal forcellino anteriore fino al terreno (fig.1 punto R).

La misura del segmento RQ tracciato a terra ci fornisce il valore dell'avancorsa, che in questo caso è negativo (N) (fig.4, destra), poiché la proiezione del tubo di sterzo sul terreno è più avanzata della perpendicolare della punta della forcella.

Nel caso contrario, ovvero la proiezione del tubo sterzo arretrata rispetto alla perpendicolare del forcellino, il valore dell'avancorsa sarà positivo (P) (fig.4 sinistra).

fig.4

Il segmento RQ è rappresentato nella fig.4 dal segmento giallo tracciato sul terreno.

In un prossimo intervento tecnico, molto approfondito (oltre 20 pagine), parleremo di come applicare le misure del ciclista (viste in un precedente articolo) a quelle della bicicletta viste adesso, per scegliere il telaio giusto per una corretta posizione in sella.

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